martedì 6 dicembre 2011

Monti riveli che cosa ha fatto al Bilderberg


Alla luce della situazione attuale occorre delucidare ed eventualmente denunciare in giustizia:

1. qualsiasi appartenenza a gruppi segreti, come il Bilderberg,  sanzionata  per effetto della Legge Anselmi, che recita che:

ART. 1.
  si considerano 'associazioni segrete', come tali vietate dall'art. 18 della Costituzione, quelle che, anche all'interno di associazioni palesi, occultando la loro esistenza ovvero tenendo segrete congiuntamente finalità e attività sociali ovvero rendendo sconosciuti, in tutto od in parte ed anche reciprecamente, i soci, svolgono attività diretta ad interferire sull'esercizio delle funzioni di organi di organi costituzionali, di enti pubblici anche ad ordinamento autonomo, di enti pubblici anche economici, nonché di servizi pubblici essenziali di interesse nazionale.

Ora i partecipanti alle riunioni segrete del Bilderberg, nonché dettagli di riunioni, ordini del giorno delle stesse, e contenuto di tali riunioni sono state rese note, per quanto è stato possibile, unicamente grazie alla pervicacia, all'ostinazione e alla determinazione di un coraggioso giornalista, Daniel Estulin. I partecipanti sono tutti personaggi proeminenti in cariche pubbliche e private che rispondono alla clausola di cui sopra. Secondo i termini di legge, un Monti, nell'organo direttivo del Bilderberg, ("chiunque dirige un'associazione segreta, ai sensi dell'articolo 1 (...))

"è punito con la reclusione da uno a cinque anni (...) [e] l'interdizione dai pubblici uffici per cinque anni."



2. qualsiasi conflitto di interessi degli attuali membri del governo, tra banche creditrici (cfr. da ricercare in questa lista (1)) e in particolare, ma vado a naso, Goldman Sachs Int. Bank - proprio quella sede di Londra implicata nella frode contabile del debito greco ma anche nelle speculazioni per aumentare il debito e il rendimento dei titoli italiani), BNP Paribas (senza alcuna specificazione della forma societaria, che svista per la Maria Cannata della Banca d'Italia in un documento ufficiale del Tesoro così importante per il funzionamento dello Stato !), Crédit Agricole Corp. Inv. Bank, Deutsche Bank AG, Moody's e le altre agenzie di notazione, da una parte, e le cariche di questo governo la cui principale missione espressa è il ricupero crediti di un debito fraudolento, dall'altra. Ricordiamo che tale governo è costituito dagli emissari di quegli organismi finanziari che, in monopolio, in abuso di posizione dominante (banche e agenzie di rating), aggiotaggio, insider trading, turbativa dei mercati con i comunicati ai media, hanno provocato e peggiorato l'andamento del debito pubblico, con la tecnica, problema-soluzione, al fine di fare introitare ingentissimi profitti e beni reali a tali oligopoli.
Pertanto chiunque appartenga a organi pubblici e/o di governo e nel contempo appartenga  o sia appartenuto ad organi direttivi di, o detiene partecipazioni in banche dealer e/o banche centrali e/o banche d'investimento e/o fondi hedge, equity, agenzie di rating ecc., e gruppi di studio e di pressione finanziati dagli stessi, chiunque abbia un interesse proeminente e tragga profitti da: fallimenti degli Stati, indebitamenti esponenziali, strumenti assicurativi e derivati ad enti pubblici, fallimento di aziende e privati cittadini, acquisizione di beni reali come terreni e immobili di Stato, fusioni/acquisizioni di imprese di Stato e private, è suscettibile di rientrare nel reato di gravissimo conflitto di interessi, se non di tradimento.

3. Verificare se il comportamento del capo dello Stato non sia tale da potersi configurare il reato di alto tradimento del presidente della Repubblica, previsto dall'art. 90, comma II, della Costituzione, cioè l'intesa con Stati esteri o l'attentato alla Costituzione, nel qual caso basterebbe una riunione comune del Parlamento e tramite votazione decidere l'eventuale rinvio a giudizio del medesimo alla Corte Costituzionale. Sarebbe la prima volta in assoluto.

4. Infine, verificare la genesi, la liceità e la contabilità di tale debito pubblico, compresi i metodi di contabilità delle banche centrali (cfr. http://www.causes.com/causes/366875-audit-the-ecb-the-eu-central-bank/about) , gli interessi sugli interessi, e altre spese indebite, per appurare la quota legittima e la quota illegittima, congelare il rimborso alle banche internazionali per rimborsare unicamente i cittadini sovrani e decretare il divieto della fallibilità degli Stati ai sensi del sacrosanto diritto all'autodeterminazione dei popoli, dell'inviolabilità della res publica, dei confini degli Stati, siano essi fisici o immateriali, e della sovranità del popolo, che sia a livello comunale, regionale, nazionale o europeo.


Dal video sopra manca la carica ricoperta sicuramente fino all'altro ieri, di cui oggi non si sa niente, né in riferimento ad eventuali dimissioni né su eventuali incarichi correnti, di Mari e Monti nel consiglio per l'Europa dell'agenzia di rating Moody's.


Nicoletta Forcheri (6 dicembre 2011)

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