Gli uomini d'oro delle banche italiane, con retribuzioni sopra il milione di euro, sono 109: più che in Spagna (100) e meno che in Germania (212) e Francia (177). È la fotografia sulle remunerazioni del 2012 nel sistema bancario europeo scattata dall'Eba, l'Autorità bancaria europea. A guidare la classifica, come era da immaginare, sono i banchieri britannici: 2.714 "high earners" con stipendi sopra il tetto del milione.
In Italia i più ricchi sono 10 top manager del comparto dell'asset management che possono vantare una retribuzione totale media di 2,22 milioni. Seguono 11 banchieri del retail (1,82 milioni in media) e 47 banchieri dell'investment banking con un assegno che in media è di 1,6 milioni. Da sottolineare i dettagli della fotografia dell'Eba: il rapporto fisso-variabile per i banchieri italiani del risparmio gestito è del 380% nettamente al di sopra di quello che possono vantare i banchieri retail (94%). 
La retribuzione media per banchiere italiano è pressoché invariata rispetto all'anno precedente se si considera tutta la platea dei milionari nel 2011. Due anni fa, infatti, i top manager sopra il milione delle banche italiane erano in tutto 96 con una retribuzione media totale di 1,646 milioni (1,651 l'anno scorso). Il rapporto tra variabile e fisso l'anno scorso è salito al 124% (era del 90% nel 2011). La ripresa dei mercati finanziari registrata l'anno scorso ha poi evidentemente fatto la fortuna dei top manager dell'asset management: la retribuzione totale media dei 10 uomini d'oro del comparto è cresciuta dagli 1,87 milioni del 2011 ai 2,22 milioni dell'anno scorso. Il 2012 ha fatto sorridere anche i top banker del retail (la pattuglia dei milionari in Italia si é tuttavia ridotta, da 14 a 11). Questi ultimi infatti, secondo i numeri dell'analisi realizzata dall'Eba, hanno visto lievitare la retribuzione totale media da 1,648 milioni del 2011 a 1,828 milioni lo scorso anno.