mercoledì 24 aprile 2013

Denunciato Il Colpo Di Stato (video)



Ieri 23 Aprile 2013 alle ore 19:30 il Sig. Orazio Fergnani - con al seguito un gruppo di cittadini - si è recato presso la stazione dei Carabinieri di La Storta in Roma e ha esposto formale Querela Denuncia nei confronti di Giorgio Napolitano e tutte le cariche dello Stato per Alto Tradimento e Colpo di Stato appellandosi al divieto costituzionale di Rielezione del Presidente della Repubblica.

Secondo il Sig. Orazio Fergnani - per i padri fondatori della costituzione italiana - era più che evidente il divieto di rielezione del Presidente della Repubblica dopo lo scadere del suo mandato.

La Querela Denuncia fa appello ai verbali dell'assemblea costituente in cui era stata più volte dibattuta la rieleggibilità del Presidente della Repubblica 
senza però trovare mai l'approvazione dell'assemblea che si espresse sempre e costantemente con parere negativo.

Tutte le informazioni sulla Querela Denuncia in questione:

http://www.albamediterranea.com/index.php?option=com_k2&view=item&id=169:querela-contro-giorgio-napolitano-e-parlamento-per-alto-tradimento-e-colpo-di-stato-dovuta-al-divieto-costituzionale-di-rielezione-di-orazio-fergnani&Itemid=113

Sfrattato, si spara


Tragedia in via dei Mille: si uccide con un colpo di pistola dopo aver ricevuto lo sfratto

E' stato lo stesso ufficiale giudiziario a dare l'allarme: ma Alessandro Comani, 59 anni, era già morto, dopo essersi sparato alla testa forse proprio per la disperazione dovuta dalla crisi
Redazione22 Aprile 2013
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E' di Alessandro Comani il corpo senza vita trovato in un appartamento in via dei Mille 12: ucciso da un colpo di fucile che lui stesso si è inferto per farla finita. Le indagini sono in corso, ma dalle prima informazioni pare che avesse ricevuto lo sfratto da poco: è stato infatti proprio l'ufficiale giudiziario e insospettirsi non ricevendo risposta al citofono. L'ufficiale giudiziario avrebbe dato l'allarme ed entrando nell'appartamento, gli agenti si sono trovati di fronte alla tragedia ormai avvenuta.
A trovare il cadavere sono stati il padrone di casa e l'ufficiale giudiziario, entrati prima dell'intervento della polizia, che loro stessi hanno chiamato dopo la scoperta, e che comunque era attesa perché lo sfratto prevedeva l'intervento della forza pubblica. Nessuno dei vicini avrebbe sentito lo sparo o altri rumori sospetti provenire dall'abitazione del 59enne, che viveva da 4 anni al quarto piano dell'elegante edificio di via dei Mille. Secondo alcuni vicini, la vittima e il proprietario dell'appartamento erano conoscenti. A quanto si è appreso, in casa sarebbe stato trovato qualche biglietto, ora all'esame della polizia. Da accertare anche se l'uomo si sia sparato quando l'ufficiale giudiziario ha suonato il campanello, o se fosse già morto. Alessandro Comani era separato da circa 8 anni dalla moglie e aveva due figlie. Era titolare di una piccola società immobiliare con sede in via Saragozza.