Un imprenditore agricolo in difficoltà a causa della crisi economica si è suicidato a Donnalucata (Ragusa). L'uomo, Vincenzo Tumino, 28 anni, lascia moglie e due figli. Era titolare di impianti serricoli, e ha deciso di mettere fine alla sua vita, impiccandosi.
Il corpo è stato ritrovato dal padre, che ha avvertito i carabinieri. Secondo quanto si è appreso, Tumino negli ultimi tempi era apparso ai familiari depresso per le incerte prospettive della sua attività imprenditoriale.
Era invece disoccupato da mesi l'uomo di 42 anni che stamattina si è tolto la vita gettandosi sotto un treno nei pressi della stazione del comune di Sesto Fiorentino (Firenze). L'uomo, secondo quanto appreso, era un dirigente d'azienda, ma alcuni mesi fa aveva perso il lavoro ed era caduto in uno stato di depressione. La vittima, residente in provincia di Firenze, lascia la moglie e una figlia adolescente.