BOLOGNA - "La Regione promuove la nascita, la diffusione e l'utilizzo, anche da parte di Regione ed Enti locali, di strumenti di scambio non monetari creati dal basso promuovendo altresì il confronto e l'approfondimento sul tema delle monete complementari".Parole contenute nel secondo comma, articolo 4, del pionieristico progetto di legge 4738 appena approdato sul tavolo dell'assemblea legislativa emiliano-romagnola che ha unito maggioranza e opposizione nel tentativo di sostenere per via normativa l'economia solidale e dare risposta alle emergenze credit crunch e pagamenti in ritardo della Pa.