sabato 15 febbraio 2014

DISOCCUPATO DA TRE ANNI, SENZA-REDDITO SI IMPICCA

Cronaca 
Foto Trapani: Giuseppe Burgarella, operaio edile senza lavoro si impicca

Una corda, una sedia e l'elenco dei morti di disoccupazione

Trapani: Giuseppe Burgarella, operaio edile senza lavoro si impicca

Come biglietto d'addio l'articolo 1 della Costituzione



Trapani - Giuseppe Burgarella ha deciso di porre fine alla sua vita dopo tre anni senza lavoro. Prima di decidere di compiere il gesto estremo, Burgarella aveva scritto al presidente della Repubblica e a Susanna Camusso esprimento tutto il suo disagio per una vita senza più significato. Per due anni l'operaio edile aveva ricevuto un assegno di indennità di disoccupazione di 700 euro al mese ma voleva lavorare perchè stare a casa gli creava 'un senso di oppressione'.

Tre anni di richieste di aiuto, di messaggi disperati che nessuno ha saputo cogliere fino in fondo poi sabato scorso la decisione di farla finita. Una sedia, una corda e un biglietto nel quale al posto di lasciare un messaggio ai suoi cari ha trascritto il lunghissimo elenco delle persone che prima di lui si sono tolte la vita in preda alla disperazione oltre la trascrizione dell'articolo 1 della Costituzione.
Nelle tasche del corpo senza vita di Burgarella i carabinieri hanno trovato le  copie delle lettere scritte a Giorgio Napolitano e a Susanna Camusso. Sul bigliettino trovato di fianco al corpo invece c'era scritto: "La lista di quelli come me. Mi tolgo io dalla condizione".
E l'ultimo nome del lungo elenco era proprio il suo.

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