sabato 15 febbraio 2014

Procura di Trani: Euribor, le rogatorie alla City di Londra

COMUNICATO STAMPA

INCHIESTA EURIBOR: PM RUGGIERO (PROCURA TRANI), CHIEDE DI INTERROGARE (TRAMITE ROGATORIE) I BANCHIERI DI DEUTSCHE BANK, BARLCLAYS,HSBC ED ALTRI 7 MANAGER GIA’ INDAGATI DELLA CITY. MANIPOLAZIONE EURIBOR COINVOLGE 2,5 MILIONI FAMIGLIE ITALIANE,CON DANNI STIMATI IN CIRCA 3 MILIARDI DI EURO. MARTEDI 18.2.2014, UDIENZA AGENZIE RATING FITCH S&P.

Dopo le denunce penali presentate da Adusbef e Federconsumatori, raccolta dalla Procura di Trani per la manipolazione dell’Euribor, il Pm Michele Ruggiero ha presentato richieste di rogatorie (di cui viene informato il ministero di Grazia e Giustizia italiano), alle autorità giudiziarie straniere di Francia, Germania ed Inghilterra, con specifici atti di citazione delle persone coinvolte nell' inchiesta e di fissare il calendario degli interrogatori.
Nei prossimi giorni infatti partiranno alla volta di Francia, Germania e Gran Bretagna, i quesiti che la procura di Trani vuole vengano posti nel corso dell' interrogatorio ai testimoni (in prevalenza general manager delle banche) e ai 7 indagati, tutti trader della city londinese che, tra il 2007 ed il 2009, avrebbero manipolato il mercato perché -secondo l' accusa- anziché comunicare alle 17 di ogni giorno il tasso di interesse al quale le banche primarie si scambiavano il denaro, si sarebbero messi d' accordo per alterare il valore di quel tasso.
La richiesta di rogatoria internazionale ed i quesiti preparati dal Pm Michele Ruggiero e dagli ufficiali della Guardia di Finanza delegati a seguire l’indagine sulla presunta manipolazione del tasso Euribor, che coinvolge una quarantina tra testimoni ed indagati di banche nazionali internazionali, arriveranno entro fine mese sul tavolo dei magistrati degli uffici giudiziari che hanno sede a Francoforte per la Deutsche Bank, a Londra per la Barclays, a Parigi e Londra per la Hsbc.
Il Pm Ruggiero, che aveva ascoltato nei mesi scorsi alcuni esponenti importanti delle banche italiane, che partecipano al fixing dell’Euribor, potrebbe partecipare agli interrogatori dei colleghi magistrati francesi, tedeschi ed inglesi, in qualità di osservatore, dal cui esito potrebbero arrivare ulteriori elementi utili per l' inchiesta che vede coinvolte circa 2,5 milioni di famiglie italiane (in particolare con prestiti e mutui), danneggiati per circa 3 miliardi di euro.
Dall’esito dell’ inchiesta penale, dipenderà in gran parte l’avvio di una class action in sede civile, che Adusbef e Federconsumatori potrebbero presentare contro le banche, dopo che si sono costituite parte civile al processo penale per manipolazione dei mercati finanziari a carico dei top manager delle agenzie di rating FITCH e S&P e Fitch, la cui udienza dinanzi al Gup del tribunale di Trani sulle richieste di rinvio a giudizio, riprenderà martedi 18 febbraio alle ore 9,30.

Elio Lannutti (Adusbef) – Rosario Trefiletti (Federconsumatori)
Roma,14.2.2014

Nessun commento:

Posta un commento