mercoledì 19 febbraio 2014

“Salviamo gli italiani” dalle banche

Comunicato stampa - È nata l’Associazione “Salviamo gli italiani” contro lo strapotere dello Stato e delle banche


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Il giorno 12 Febbraio 2014, ad Acqui Terme (AL) presso lo studio notarile Garbarino Dr. Gabriele è nata l'Associazione no profit  “Salviamo gli Italiani”, avente come missione principale, porre un freno alla catena di suicidi in Italia, schierandosi attivamente a difesa del cittadino da tutte le vessazioni perpetrate dagli istituti di credito e dalle istituzioni.
Ancora pochi giorni fa, un imprenditore si è tolto la vita perché non riusciva più a far fronte a tutte le incombenze che gravavano sui suoi beni a causa di una politica disumana, dove con una tassazione reale che sfiora l'80%, la macchina dello Stato ci espropria della possibilità di condurre una vita normale, spingendo molti imprenditori, ma non solo, alla disperazione, che si traduce poi nel gesto estremo del suicidio.
Oggi per assurdo, avere delle proprietà che non si traducono in liquidità, è diventato una disgrazia.
Molti hanno beni di proprietà, ma non la liquidità per poterli mantenere, il che ci porta a comprendere come oggi, il problema cruciale dell'Italia è ”la moneta”.
Noi in Italia abbiamo tutto, tranne la moneta.
Inutile fare la cernita di quelli che si tolgono la vita....siamo quasi a 90 dal primo di Gennaio.!
L'Associazione si pone come un argine al quale appigliarsi per non perdere la speranza.
E non è solo un argine psicologico, ma reale, fatto di donne e uomini che si mettono in gioco per proteggere nel vero senso del termine gli italiani in difficoltà, affinché nessuno debba più morire perché non ha i soldi per pagare le tasse.
Siamo vittime di una guerra e vogliamo essere tra i protagonisti della liberazione.
Di conseguenza tramite avvocati, commercialisti ed esperti tributari l'Associazione si pone due obbiettivi principali:
-Offrire direttamente assistenza gratuita, fatte salve le spese vive, in ambito legale-tributario e comunque inerente le incombenze che possono essere legate a Stato, banche e tutti quegli enti che rappresentano oggetto di vessazione nei confronti dei cittadini.
Il nostro principio è che una persona non può morire perché non ha i soldi per pagare le tasse.
Non possiamo accettare il fatto che in nome della caccia all'evasore, si demonizzino delle persone.
Ricordiamo la campagna che fece Monti tra il 2011 e il 2013, con le vignette dove si rappresentava l'evasore come un animale da schiacciare, in quanto sarebbe colui che approfitta degli altri costringendoli a vivere peggio.
Oggi vediamo che la situazione non è propriamente questa e comunque non era quello il problema principale. Venne usato come pretesto per aumentare enormemente la pressione fiscale su tutti adottando mezzi incostituzionali degni di un regime.
No, il problema reale è un altro.
Questo Stato non funziona perché è indebitato, e agendo da strozzino sulla popolazione, favorisce l'aumentare del debito privato.
E questo atteggiamento non fa altro che andare ad ingrassare ulteriormente le banche e impoverire la popolazione.
-Il secondo obbiettivo, è quello di promuovere degli esposti che operino in ambito pubblico, ed altre iniziative quali ad esempio la disobbedienza fiscale #tipagoamaggio, dove non ci si rivolge alla singola famiglia o al singolo cittadino, ma alla collettività, per far capire allo Stato che non ce la facciamo più.
Gli esposti, saranno principalmente contro banche per la stretta creditizia, i tassi usurai, l'anatocismo, la riserva frazionaria ecc.....
Altri esposti riguardano la difesa della categoria degli imprenditori balneari dalla prospettiva di mettere all’asta i loro stabilimenti come prescritto dalla Direttiva europea Bolkenstein e il tema della famiglia naturale per salvaguardare il suo ruolo dall’ideologia di genere che, equiparandola alle coppie omosessuali, destruttura la società e disincentiva la natalità.
La protesta fiscale invece si traduce nel rinviare il pagamento di tutte le imposte chiedendone poi il dilazionamento aderendo a #tipagoamaggio, quale forma assolutamente legittima, prevista dalla vigente legge ( rinvio e dilazionamento) in modo che lo Stato si renda conto che non può continuare a spremere e pretendere tutto e subito anche a costo di condannarci al suicidio.
I 7 membri fondatori dell'Associazione “Salviamo gli italiani” sono:
Magdi Cristiano Allam, europarlamentare, Presidente
Tommaso Monfeli,  avvocato, Vice-Presidente
Antonello Cattelan, commercialista, Tesoriere
Rossella Fidanza, imprenditrice, Segretario
Marco Mori, avvocato
Paola Lanza, avvocato
Marco Leone, imprenditore
di Salviamo gli italiani . 18/02/2014 08:15:37

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