sabato 28 novembre 2015

Carlo Sibilia (M5S): "Le Banche sono i veri evasori di questo paese"



Intervento dell'On. Carlo Sibilia in occasione della Ratifica ed esecuzione del Protocollo che modifica la Convenzione tra la Repubblica italiana e la Confederazione svizzera per evitare le doppie imposizioni e per regolare talune altre questioni in materia di imposte sul reddito e sul patrimonio, con Protocollo aggiuntivo, conclusa a Roma il 9 marzo 1976, così come modificata dal Protocollo del 28 aprile 1978, fatto a Milano il 23 febbraio 2015. (C. 3331)

Camera dei Deputati, 4 novembre 2015
http://www.camera.it/leg17/410?idSeduta=0515&tipo=stenografico#sed0515.stenografico.tit00070.sub00030.int00120
(...)
  PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto il deputato Sibilia. Ne ha facoltà.

  CARLO SIBILIA. Grazie, Presidente. Diciamo che questo sistema del debito e dell'interesse oggi ci porta ad avere l'Italia a 2.274 miliardi di euro di debiti, 107 miliardi soltanto di interesse annuo: questi numeri sono i numeri dell'economia guidata dal mercato, la politica che si assoggetta al mercato e che muta proprio i concetti base dell'economia, facendo diventare risorsa ciò che risorsa oggi non è. Se non vi è acqua, l'acqua è una risorsa, e quindi vi è una crisi idrica e siamo al cospetto di una crisi. L'acqua è una risorsa. Se non vi è aria, siamo al cospetto di una crisi, perché l'aria è una risorsa; se la inquiniamo e c’è sempre meno aria salubre, siamo al cospetto di una crisi. Se vi è poco suolo, vi è una crisi; vi è consumo di suolo fatto dell'uomo e vi è una crisi. Quando c’è poca moneta, non vi è una crisi, perché la moneta è uno strumento che viene creato. Quindi, non è possibile che si abbia una crisi economica dettata dalla poca circolazione di moneta, visto che la moneta viene creata dall'uomo, non è una risorsa naturale.
  Quindi, quello che mi piace sottolineare è che spesso di questi argomenti non si parla e, quando siamo davanti a questo genere di ratifiche, viviamo quel sistema di silenzio assordante che è quello dei media di regime, italiani, chiaramente, perché sia la Reuters sia il Corriere del Ticino hanno dato notizia che il 31 ottobre scorso, avendo raccolto le 100 mila firme necessarie, la Svizzera terrà un referendum avente per oggetto l'iniziativa popolare federale «Per soldi a prova di crisi: emissione di moneta riservata alla Banca nazionale svizzera (Iniziativa Moneta Intera)».
  Questo referendum che dovrà tenersi entro i prossimi cinque anni prevede di togliere alle banche commerciali il potere di creare moneta elettronica dal nulla, concentrando tale facoltà alla Banca centrale svizzera, in modo che il relativo profitto derivante da tale emissione vada a vantaggio dei cantoni invece che dei banchieri privati come oggi avviene esentasse (Applausi dei deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle). Infatti, voglio ricordare che in molteplici assemblee di primari istituti bancari alle quali ho personalmente partecipato, sia nel 2014, che nel 2015, ho avuto modo di ascoltare interventi ben documentati e finalizzati alla richiesta della contabilizzazione nell'emissione di denaro bancario secondo i principi contabili internazionali IAS/IFRS, ovvero che il denaro, all'atto di emissione, fosse contabilizzato nell'attivo di cassa, prima di essere impiegato, in modo tale da poterne tassare il relativo profitto cioè la rendita monetaria effettiva che deriva dal creare denaro gratis. Succede questo oggi: le banche private, quando vi concedono un prestito, creano questa moneta, nel momento in cui la creano la logica vuole che all'interno dei loro bilanci bancari questa voce venga considerata all'attivo, ma nelle banche, nei bilanci bancari, questa voce non c’è ! Soldi spariti (Applausi dei deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle)  ! I soldi spariscono ! Vi starete chiedendo cosa c'entra con questa ratifica ? Questo problema riguarda direttamente anche gli Accordi bilaterali sull'imposizione fiscale, perché la domanda sorge spontanea signori: le banche del Paese estero che hanno filiali nel nostro Paese, in Italia, dove dovranno pagare la tassazione sulla creazione di denaro che avviene nel nostro Paese prima che tale potere venga centralizzato dalle rispettive banche centrali ? Viceversa se le nostre banche creano danaro dal nulla nelle filiali o nelle partecipate estere, dove si tasseranno i relativi profitti ? Allora, stiamo parlando del vero sommerso, signori, altro che le cooperative di Buzzi e Carminati, con questo giochetto le banche private occultano una roba di 800 miliardi all'anno. Questi sono i grandi evasori e di questi che ci dobbiamo occupare. Questo è il vero accordo bilaterale. La vera lotta all'evasione va fatta nelle banche perché loro sono i veri evasori di questo Paese (Applausi dei deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle). Banche private che non vengono controllate. Abbiamo persone come Visco che hanno ricevuto degli avvisi di garanzia, c’é gente come Vegas della Consob che non vigila assolutamente da nessuna parte altrimenti non avremmo degli scandali come quello del Monte dei Paschi di Siena. Quindi, oggi possiamo raccontarcela in tutte le salse, cari signori, che stiamo abolendo le doppie imposizioni, che siamo agevolando la lotta all'evasione fiscale, ma non è così. Finché non attaccheremo il potere delle banche di poter creare la moneta dal nulla, e non ce la prenderemo noi cittadini per poter utilizzare questi soldi tassati per il benessere dello Stato, quindi con il reddito di cittadinanza, con il finanziamento alle piccole e medie imprese, non andremo mai da nessuna parte. Noi affronteremo il problema e voi, sicuramente, non lo state facendo (Applausi dei deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle).