mercoledì 6 luglio 2016

Bini Smaghi (SocGen): se cade Mps cade l'Europa

banche e assicurazioni

Bini Smaghi (SocGen): se cade Mps cade l'Europa

Il presidente del gruppo bancario francese, ex membro del board della Bce, ha spiegato in un'intervista che la banca senese è un problema di portata sistemica per l'Ue
di Elena Dal Maso
http://www.milanofinanza.it/news-preview/bini-smaghi-socgen-se-cade-mps-cade-l-europa-201607061139032204
Bini Smaghi
La crisi del sistema bancario italiano può allargarsi al resto dell’Europa. Vanno quindi ripensate le regole sugli aiuti di Stato agli istituti di credito. Lo ha appena detto il presidente di Société Générale , Lorenzo Bini Smaghi, in un’intervista alla tv di Bloomberg.
L’economista italiano di origini fiorentine è stato membro del board della Banca centrale europea negli anni scorsi (dal 2005 al 2011). “Abbiamo adottato regole sul denaro pubblico, che devono essere riviste e anche sospese in un momento in cui sta per scoppiare una crisi potenziale”.
Il comparto bancario italiano è zavorrato da 360 miliardi di crediti in sofferenza che stanno spingendo a ripetuti ribassi Piazza Affari dopo l’esito del referendum sulla Brexit. E il governo italiano è in trattative con Bruxelles perché l’Europa allenti la presa sull’applicazione rigida della normativa comunitaria in materia di aiuti degli Stati alle banche.
Bloomberg scrive che il problema si fa più pressante dal momento che gli stress test dell’Eba, attesi per fine mese, rischiano di mettere in evidenza una carenza di capitale (l’ennesima) nel Monte dei Paschi . Il mercato bancario europeo dovrà affrontare il rischio di una crisi sistemica, a meno che i governi non accettino l’idea che siano i cittadini a pagare il conto alla fine, e non gli azionisti e obbligazionisti delle singole banche, ha aggiunto Bini Smaghi.
L’economista ha aggiunto che troppe banche italiane e anche tedesche non producono utili e che è necessario avviare un risanamento più importante. L’Italia, secondo Bini Smaghi, deve fare di più sul versante dei non-performing loans e il premier Matteo Renzi dovrà avviare una politica impopolare che includa il taglio dei costi e di personale. Fra l'altro oggi i sindacati dei dipendenti di Mps  hanno messo le mani avanti dicendo che non intendono accettare un'altra riduzione degli addetti.
“Ciò di cui abbiamo bisogno”, ha agigunto Bini Smaghi, è una soluzione europea, mentre fino ad ora abbiamo avviato soluzioni nazionali. Abbiamo bisogno di uno scudo di protezione chiaro”. Sulla Brexit, Bini Smaghi ha detto che si attende negoziati “molto lunghi”. E ha avanzato preoccupazioni sull’intenzione del Regno Unito di abbattere le aliquote fiscali sul reddito delle imprese dal 20 al 15% per attirare capitali dall'estero, perché innescherebbe una competizione fiscale all’interno dell’Europa.
Secondo il presidente di Société Generale , dobbiamo essere cinici e vedere se l'Europa dimostra di saper comprendere, nelle prossime settimane, "come gestire tutta una serie di situazioni che non funzionano ora per evitare un effetto contagio" che distruggerebbe l'Unione. Le regole sul salvataggio delle banche sono state stabilite, ha sottolineanto poi l'economista italiano, ma in casi estremi c'è la possibilità, a discrezione, di sospenderle. E qui ha citato il sistema del bail-in.
Oggi anche Mediobanca  Securities ha scritto in una nota che la priorità ora è di evitare il bail-in. E che i negoziati politici dell’Italia con Bruxelles possono avere forti ripercussioni sulla stabilità finanziaria del sistema in tutt’Europa.

Le banche su Radio anch'io del 06/07/2016

A Tabellini, Imperatore, Giavazzi e compari, non gli è ancora arrivato che le banche non sono intermediari ma emittenti di denaro...

Qui il link: http://www.radio1.rai.it//dl/portaleRadio/media/ContentItem-1ed1867a-25ab-430a-be8b-bd18ef26e022.html